CiternaFotografia 2013 - "Nel nome dei figli"


Dal 27 aprile al 9 giugno, nell' ambito del Festival Citerna Fotografia 2013 sarà esposto il progetto  "Nel nome dei Figli", vincitore di Portfolio Citerna 2012.

Nel nome dei figli è promosso dall'Associazione Pereira.

Per il progetto completo visita il mio sito: marikapuicher.wixsite.com/marikapuicher/nel-nome-dei-figli


All images © Marika Puicher

L'Italia è il Paese democratico con il più alto numero di vittime civili di una guerra mai dichiarata. Il periodo che va dal Secondo Dopoguerra ai primi anni '90 ha visto infatti il succedersi, da sud a nord, di una serie di sanguinose stragi ed attentati terroristici che hanno scosso profondamente le fondamenta democratiche del nostro Paese, colpendo selettivamente o indiscriminatamente lavoratori, sindacalisti, uomini politici, magistrati, giornalisti e soprattutto una popolazione civile inerme di ogni età, ceto e provenienza.

Tali crimini efferati sebbene avvennero per mano di organizzazioni di differente matrice terroristica – prima nera, poi rossa, poi ancora nera ed infine mafiosa – videro spesso settori deviati delle Istituzioni coprire e/o supportare tali azioni contribuendo alla formazione una strategia finalizzata a minare le basi e l’evoluzione della democrazia italiana, condizionando le scelte politiche verso mete rassicuranti per il sistema di potere e le alleanze vigenti. Nella maggior parte dei casi mandanti ed esecutori materiali di tali stragi sono rimasti impuniti nonostante le varie associazioni dei familiari delle vittime si stiano battendo da anni per avere “giustizia e verità”. Oltre a ciò, la complessa definizione di una verità giudiziaria sulle stragi che hanno colpito l’Italia dal dopoguerra si accompagna ad un grande gap culturale ed informativo che riguarda ampie fasce della popolazione italiana ed in particolar modo i giovani.
Nel nome dei figli” si propone di sensibilizzare ed informare la società civile sulla storia più controversa d'Italia, attraverso i volti dei familiari delle vittime ed i luoghi delle relative stragi ad oggi. Ponendo l'accento sul passaggio intergenerazionale della memoria e sull'importanza dei giovani (figli e i nipoti delle vittime) in quanto custodi privilegiati e portatori di una testimonianza che dovrebbe diventare memoria condivisa da tutta la società.


Progetto Promosso dall'Associazione Pereira in Collaborazione con:


-   Unione familiari vittime per stragi (Associazione dei familiari delle vittime delle stragi di Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Stazione di Bologna e i familiari delle vittime del Treno Italicus)

-    Associazione Ginestra

-    Rita Borsellino (Europarlamentare, sorella del magistrato Paolo Borsellino)

-    Maria Fida e Luca Moro (figlia e nipote del Presidente Aldo Moro)

-    Associazione Paolo Pedrelli – Archivio Storico Sindacale